giovedì 26 maggio 2016

contributo alla consapevolezza

La manipolazione delle masse che vincola la nostra libertà è posta in essere sotto la regia occulta di pochissime persone che dominano il mondo e controllano i media.

Il controllo avviene mediante un' élite di opinion makers, i migliori, i più bravi fra cantanti, musicisti, attori, giornalisti, critici d'arte, scrittori ed " interpreti politici" che creano tendenze.

Poiché gli uomini tendono a creare  dualismi, spesso assurdi come quelli che sfociano negli stadi in aberranti e degradanti comportamenti, i manipolatori occulti che governano il mondo creano,  in campo culturale e nella politica degli opposti che sono tali soltanto nell'apparenza.

I manipolatori delle opinioni della gente, incoraggiano tendenze divergenti in apparenza per gli scopi che propugnano e per gli obiettivi che perseguono, arrivando a creare persino pseudo opposizioni per incanalare e gestire un eventuale dissenso.
I partiti ed i movimenti che "calcano le scene"( non uso questa locuzione a caso) della politica ne sono l'esempio.

Quando il popolo sembra aver  più consapevolezza, viene subito "distratto" con specifici eventi.

Per non capire ciò che accade a danno della libertà del genere umano, servono cervelli destrutturati, distratti, privi di consapevolezze e che, importantissimo, si sentano liberi : liberi di nuotare in una boccia di vetro.

martedì 24 maggio 2016

Primo pensiero



Lo stato D'animo cos'è?
L'esoterista René Guénon, fra i più grandi pensatori del 900, studioso delle tradizioni spirituali dell'umanità, definiva il clima pensato e costriuito dai fabbricatori di opinioni e manipolatori occulti delle masse come état d'esprit: lo stato d'animo.
 
 
 







 

venerdì 13 maggio 2016

" il parere della maggioranza non può essere che l'espressione dell'incompetenza , sia che derivi dalla mancanza di intelligenza o dall'ignoranza pura e semplice; e a questo proposito si potrebbero far intervenire certe osservazioni di " psicologia collettiva", ricordando in particolare il fatto assai conosciuto che in una folla, l'insieme delle reazioni mentali che si producono fra gli individui che la compongono, sfocia nella formazione di una sorta di risultante  che non è neanche a livello della media, ma a livello degli elementi più bassi. ( da Crisi del mondo moderno) "
                                                                                               René Guènon