mercoledì 9 novembre 2016

IL PASSO CARRAIO

 
Riprendo il tema del lavaggio del cervello e della manipolazione di massa ad opera dei potenti membri dell'oligarchia che comanda il mondo formulando alcuni ragionamenti.

Cercherò di fornire nozioni fruibili a tutti  dosandole a più riprese nel tempo.

Voglio subito con chiarezza, affermare che, dell'utilizzo di questa pratica, dovrebbero indignarsi i cristiani soprattutto ma anche gli appartenenti ad ogni religione.

E' vero infatti che alle persone " manipolate " o addirittura condizionate, viene tolta la possibilità di esercitare il libero arbitrio, concetto teologico secondo il quale ogni persona è libera di scegliere da sé gli scopi del proprio agire, tipicamente perseguiti tramite la volontà.

Quindi la negazione per il singolo della possibilità di una scelta liberamente determinata.

Il concetto è in relazione alla conciliabilità tra onnipotenza e onniscienza con i problemi della grazia, della predestinazione e dell'origine del male.

Rimandiamo per un approfondimento all'opera di S. Agostino, di S.Tommaso, di Lutero e della filosofia scolastica cristiana medievale.

Quindi senza libero arbitrio, anche con una visione laica della questione, non si è liberi di scegliere tra il bene ed il male.

E' evidente che, a non essere liberi di esercitare il pensiero, si subisce un crimine morale oltre che sociale.

Nel mondo esistono diversi posti dove si studia ed applica il lavaggio del cervello, il condizionamento delle masse e l'ingegneria sociale più adatta e conveniente alle
" entità " che nel mondo comandano.

L'elenco di questi luciferini posti non c'è sulle pagine gialle ( lo preciso per le anime candide ) ma se ne conosce l'esistenza e le finalità che non sono umanitarie ma contro ogni e qualsiasi fede religiosa, concetto di giustizia trascendentale, divina  od anche solo etica.

Pare che il centro mondiale che applica le pratiche del lavaggio del cervello di massa e l'ingegneria sociale voluta dalle oligarchie che dominano il mondo, sia a Tavistock in Inghilterra ( ma guarda che caso, la perfida Albione).

Purtroppo appare chiaro, sulla base di tante verosimili teorie e studi esistenti che
 non trovano spazio sui media più importanti,  tutti a vario titolo compartecipi di certe logiche,   che l'obiettivo di tali organizzazioni è quello di cambiare il paradigma della nostra società.

Più la popolazione è ignorante , più vive di reality TV , più è facile farle il lavaggio del cervello, ha pochissime consapevolezze e prevalentemente si basa sulla soddisfazione dei bisogni primari. Boccaccio ribadirebbe: " riempire la pelle, fregare la pelle e vuotare la pelle".

Non è molto difficile per chiunque, in ogni caso, cogliere il dissolvimento pilotato dei nostri modelli sociali, delle nostre certezze, delle nostre appartenenze e del benessere di un tempo.

Le crisi economiche sono volute, non sono causali, la crisi sociale è provocata con criminale determinatezza.

Il popolo la smetta di evocare i politici che, come ho cercato di dimostrare, sono per la gran parte solo interpreti di un copione scritto da altri, quali generici responsabili: sono cambiati in questa legislatura al 75%.

Bene farebbero le Chiese del mondo a non far sempre finta di nulla: i comportamenti descritti sono demoniaci.

E' pur vero che studiando rimani sconcertato nel capire quante volte nella storia il diavolo e l'acqua santa hanno camminato sottobraccio.

E' pur vero che è quasi impossibile trasmettere concetti e dinamiche così distanti dal comune sentire quando alcuni laureati credono che il passo carraio sia un passo di danza di Raffaella Carrà.

Sconforta l'impressione che la platea dei cittadini,  a cui scrivendo si possa usare con convinzione la formula " Egregio Signore" ,sia resa dalle oligarchie dominanti sempre più piccola.

L'etimologia della parola  egregio , deriva dal latino  EX = fuori da-   e  " Grege "
ablativo di   Grex- Gregis = gregge,       letteralmente quindi  " fuori dal gregge "

Attualmente la locuzione si usa per indicare una persona distinta dalla massa, eminente e non posseduta dai condizionamenti.

Speriamo che, proprio i condizionamenti, a cui tutti siamo sottoposti, non arrivino in un futuro non lontano a far iniziare il tradizionale discorso agli Italiani di fine anno
 con : " Cari Armenti ".

In attesa di un prossimo appuntamento vi invito alla lettura del bestseller mondiale
" L'Istituto Tavistock " di Daniel  Estulin

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